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Vol 11 (2008.07.20)
I compagni di bevute di Mabo
È accaduto quando sono andato ad intervistare il rappresentante della squadra di calcio del Giappone, Lee Tadanari.
Nel dossier su di lui che ho ricevuto c’era scritto:
‘Il suo cibo preferito è l’Umeboshi, a tal punto che se ne porta quando deve giocare una partita fuori’
Quindi...
C’era una domanda che desideravo davvero fargli.
‘Preferisci l’Umeboshi o il Kimchi?’
Potrebbe sembrare una domanda completamente priva di senso, ma dietro la risposte si nascondeva un grande significato.
Mi ha risposto in questo modo:
‘Mi piacciono entrambi’
Credo che da questa risposta possiamo capire quali siano i suoi pensieri e convinzioni. (*)
Un’altra cosa.
Durante la conferenza stampa in cui furono annunciati i rappresentanti della nazionale giapponese di baseball.
Io c’ero.
Dopo dei brevi saluti e presentazioni,
‘Bene. Ora annunceremo i 24 atleti che rappresenteranno il Giappone’
Il momento in cui i nomi degli atleti venivano chiamati era carico di tensione.
Quando furono annunciati i nomi di atleti che erano sempre stati sotto le luci della ribalta, un mormorio si diffuse in tutta la sala.
Subito dopo.
Sono stato in grado di parlare con il coach Hoshino, subito dopo la conferenza stampa.
Gli ho fatto questa domanda:
‘Alla conferenza stampa è apparso molto tranquillo e sorridente, ma ora come si sente?’
E l’allenatore mi ha risposto così:
‘Iya, Sho-kun, è stato stancante (risata)’
Potrà sembrare un commento leggero, irrispettoso, ma grazie a quella solo frase ho potuto percepire il travaglio che ha provato nello scegliere quei 24 nomi.
Durante la conferenza stampa non è stato detto, ma mi ha raccontato qualche retroscena.
Tutto questo verrà mandato in onda allo ‘Zero Baseball’ del 26 luglio.
Quando questa seria di servizi (I Momenti) è iniziata, ho scritto:
‘Sono alla ricerca delle storie che si nascondono dietro questi atleti’. Questo viaggio sta per finire.
Lunghe storie e molti pensieri circondano le tante conversazioni che ho intrattenuto.
Dopo questo, mi vedrete apparire da Pechino, e spero di essere in grado di trasmettervi con le mie parole ciò che accade su quel palco.
La prossima entrata sarà sicuramente da Pechino.
Quindi,
Zai jian!
20 luglio
Sakurai Sho
(*) Lee Tadanari è un Coreano cresciuto in Giappone. Per poter giocare nella nazionale giapponese alla Olimpiadi, ha dovuto rinunciare alla cittadinanza coreana e diventare a tutti gli effetti cittadino giapponese. La domanda che gli fa Sho, chiedendogli se preferisce l’Umeboshi, tipicamente giapponese, o il Kimchi, tipicamente coreano, e la sua risposta ‘Mi piacciono entrambi’ serve a mostrare che comunque è legato ad entrambi i paesi.
Vol 12 (2008.08.03)
Qualcosa che mi sono lasciato indietro
Cos’è questo...
Sei ancora qui, Sakurai?!
‘La prossima entrata sarà sicuramente da Pechino’, diceva l’entrata precedente.
Cos’è successo?
Sì, sono ancora piantato in Giappone.
Esatto!!
Torniamo all’entrata di oggi!
3! 2! 1!
Prego!
Sono stato scoperto, esatto.
Stanno aspettando il nuovo rap di Sakurai.
Due settimane fa ho ricevuto la traccia con la struttura lirica completa.
Però...
Questo è il Sakurai-kun che non si muove fino all’ultimo momento.
Il Sakurai-kun che fa i suoi compiti estivi l’ultimo giorno di vacanza.
Giunti alla notte prima delle registrazioni, avevo scritto solo il primo verso.
Nooooon va bene.
No, non ve bene.
Proprio come ‘Cool&Soul’.
Se devo scrivere una parte rap che tutti i membri devono cantare, non possiamo iniziare a registrare se non metto una melodia temporanea.
E presto andrò a Pechino.
E anche gli altri sono impegnati.
Se non metto una melodia temporanea, non possiamo programmare la registrazione della parte rap di nessuno di noi.
Per la prima volta da un bel po’ di tempo, ho scritto un lungo testo rap sotto pressione.
Sapete, è un vero mistero.
Solo due battute musicali mi prendono circa due ore.
Ma ci sono stati anche momenti in cui, come se qualcosa mi fosse entrato nel corpo, ho scritto 8 battute nel giro di 15 minuti.
Quando avevo finito di scrivere il testo, fuori c’era già luce, ma, sovreccitato per l’idea di aver finito, non sono riuscito a dormire.
E con questo...
Il giorno seguente ho messo la melodia temporanea, adatta alla parte di ogni membro, e ho detto al ‘regista’ come doveva essere cantata ogni parte, ma...
Per i membri che sono riusciti ad adattare i loro impegni, li ho diretti personalmente.
Prendiamo, per esempio, Aiba-kun, con il quale oggi ho fatto delle registrazioni (per ageha (*))
È entrato nello studio con la solita folle energia.
‘Ehi!! Come va Sho-chan? Sei nel ‘groove’?!’
Uh...
Non so cosa tu intenda con ‘groove’...
Anche senza che dicessi nulla, sembrava aver capito qualcosa...
Quindi, senza perdere tempo,
‘Sì, certamente!’ gli ho detto.
Dio, perdonami per aver detto questa bugia.
Comunque, non riuscivo ad aspettare che le voci di tutti fossero messe insieme.
Mescolare completamente le nostre voci così diverse aggiunge qualcosa in più.
È quello che pensavo per questo tipo di rap.
Questo è un qualcosa che mi sto lasciando dietro.
Farò parte di un photobook che uscirà il 3 settembre.
In sé, è un photobook davvero bello.
Yoroshikuonegaishimasu.
Bene.
La prossima entrata dovrebbe essere da Pechino.
... Forse.
3 agosto
Sakurai Sho
(*) Un corner del ‘Mago Mago Arashi, in cui Aiba e Sho ‘investigavano’, facevo dei servizi, sul mondo della moda Ageha
Vol 13 (2008.08.08)
Pechino
Salve a tutti, sono Sakurai Sho, ceh sta guardando il Bird’s Nest (*)
Sono rimasto bloccato per circa un’ora nell’aeroporto di Narita per varie ragioni, ma alla fine sono riuscito ad arrivare senza problemi a Pechino.
... Eh?
Ero in ritardo, quindi non dovrei dire tranquillamente?
Non è stato per niente per niente per niente tranquillo?
Mmh, ecco perché quella notte a ‘NEWS ZERO’ ho detto: ‘Ce l’ho fatta! ... Eh, in realtà no... ’
Nel momento in cui sono arrivato a Pechino sono subito salito su una macchina, metà viaggiando e metà preparando la diretta di Zero, in più allo stesso tempo mi stavo cambiando i vestiti. Ero molto impegnato.
Ah! Sì!
C’è stato qualche incidente anche all’aeroporto di Pechino.
Dato che il mio volo era stato cancellato, ho incontrato per caso Ogura-san.
Incontrare persone conosciute in un paese straniero fa sentire a proprio agio.
Quindi gli ho detto che ci saremmo dovuti incontrare ancora allo stadio, qualche volta, e ci siamo separati.
Dopo essermi preparato per uscire dal gate, ho guardato fuori, e c’erano molte persone.
C’erano molte persone che aspettavano gli atleti.
Lo staff dell’NTV mi ha salutato da lontano, quindi sono andato verso quella direzione, ho attraversato la porta aperta e sono uscito fuori.
Nel momento in cui sono uscito...
‘Sho-kuuuun!!!’
Oh?
Ah yah, ah yah?!
È stato scioccante, non mi aspettavo che a Pechino qualcuno mi conoscesse.
3 anni fa, alla Grande Muraglia Cinese.
‘Jan-ken-pon! Woah!! Grande-Ananas!! Sei tu!!’ (risate)
Sembravo proprio uno stupido (in realtà ero davvero una stupido), urlando e giocando.
Nessuno nei paraggi mi aveva riconosciuto o mi aveva chiamato.
No...
Nessuno mi ha chiamato perché stavo facendo quella roba...
(i bravi bambini prendano nota di non fare queste cose come me!)
Dopo, quando sono entrato abbastanza presto nello stadio, una volontaria mi ha chiamato.
Allora abbiamo parlato per un po’, sapeva tutti i nomi dei componenti degli Arashi, e ha cantato One Love in giapponese.
Nell’IBC (il principale centro giornalistico), ho sentito qualcuno chiamarmi in mandarino: ‘Ying Jing Xiang!’, quindi mi sono girato.
È fantastico, la musica può superare ogni barriera.
Ero reduce dall’esperienza di tre anni fa, dove nessuno mi aveva riconosciuto o chiamato, quindi questa volta c’è stato un profondo sentimento di commozione.
Prossimo argomento.
Il giorno della cerimonia d’apertura stavo raccogliendo informazioni fin dal mattino.
Accanto al Bird’s Nest hanno allestito un centro per i giornalisti, dove i giornalisti provenienti da tutto il mondo potevano prendere dello spazio per lavorare.
All’inizio non sono riuscito ad ottenere il permesso di intervistare i giornalisti degli altri paesi, ma grazie al duro lavoro dello staff dell’NTV sono stato il primo giapponese ad entrare.
Ho ottenuto il permesso per la TV francese, quindi sono andato verso la porta e sono entrato.
Ka cha.
Ah!
Non! Può! Essere! Aperta!
Non...
C’era…
Un’anima!!
(Motivo)
11 del mattino, le vicinanze dello stadio principale sono state improvvisamente soggette a una limitazione del traffico, le aree accessibili erano molto limitate, quindi le persone della TV francese non sono riuscite ad arrivare in tempo.
Ma non potevo andarmene così.
Quel prezioso permesso non si otteneva facilmente, non potevo andarmene a mani vuote.
Quindi in quel momento ho usato la parte più saggia del mio cervello, allenata dai vari servizi all’estero.
‘Ovunque andrò, potrò entrare come ho fatto ora!’
Dopo aver preso questa decisione, in quel luogo non ho trovato nessuno che potevo intervistare.
Quindi ho visitato tutti i piani, aprendo porte per ottenere il permesso.
Finalmente ho trovato la CCTV cinese, e anche se stavano facendo una diretta, mi hanno concesso due minuti.
Il set per le riprese della CCTV aveva il Bird’s Nest come sfondo, era proprio in un buon punto.
Dopo le riprese, immensamente grato, gli ho dato le spille della NTV, e la CCTV ci ha dato le sue.
Così, scambiarsi le spille con i giornalisti di tutto il mondo è diventata un’abitudine.
Alla fine, la carta d’identità appesa al mio collo è stata completamente coperta da varie spille internazionali.
Mmh, per oggi potrei finire qui.
(Encore! Encore!)
No...
Allora state con me ancora per un po’!
Avanti, oggi ci sarà una lunga entrata...
No...
Dovrei dire che sarà ANCHE una lunga entrata...
Prima di tutto c’è la cerimonia d’apertura!
Credo che tutti l’abbiano guardata in Tv, è stata davvero una cerimonia emozionante.
Era la prima volta che potevo vedere una cerimonia d’apertura delle Olimpiadi dal vivo, e mi è rimasta un’immagine impressa nei ricordi, che non potrò mai dimenticare.
In questo mondo ci sono cose che accadono in ogni momento.
In un giorno come questo in cui sono iniziate le Olimpiadi, in altri paesi possono esservi delle guerre violente.
Un odio che genera altro odio, in un circolo vizioso; cose del genere non possono essere evitate.
Tuttavia, nel mondo dello sport, alle Olimpiadi, si incrociano paesi di tutto il mondo, razze e religioni, tutti sotto la stessa regola dello sport.
Ripetiamolo, sotto la stessa regola dello sport.
2 ore e mezza, il lunghissimo ingresso degli atleti.
I rappresentanti di ogni paese, in un unico campo che è quello delle Olimpiadi, salutando tutti con un sorriso sul volto.
Pensandoci, non si può fare a meno di esserne emozionati.
Dopo che la cerimonia d’apertura ha raggiunto l’apice, il portatore della torcia è volato nel cielo, passa sulla torcia olimpica, proiettando ombre intorno a sé.
Ai~ya Ai~ya Ai~ya Ai~ya,
Ai~ya Ai~ya Ai~ya Ai~ya.
La torcia olimpica sta per essere accesa, l’atmosfera ha raggiunto il momento culminante.
Finalmente...
La torcia olimpica...
Sta per essere accesa...
Ecco!
Non sono riuscito a vedere!!
(—0—;)
È andata a finire che...
Ero seduto esattamente sotto il piedistallo della torcia olimpica, che è apparso all’improvviso.
La tensione dello stadio aveva raggiunto una nuova vetta, e guardando la fiamma che ardeva nel cielo notturno, ho lasciato lo stadio.
Ecco, in realtà avrei altro da dire, ma non c’è tempo.
Perdonatemi se da ora aggiornerò meno spesso.
Ah, per la cronaca, la mia mente e il mio corpo stanno bene.
Il riso è buono, molto fragrante.
Oggi Sakurai è in buone condizioni!
Quindi possiamo chiudere qui, ciao!
8 agosto, Pechino
Sakurai Sho
(*)Stadio nazionale di Pechino.
Vol 14 (2008.08.20)
Pechino 2
Salve a tutti, sono io.
Trasferendomi da un posto all’altro, ogni giorno sono stato molto impegnato nel cercare informazioni.
Ma allo stesso tempo ho potuto partecipare a vari eventi storici, ogni giorno è così pieno.
Trasferire gli scarabocchi scritti a mano tratti dalle registrazioni di ogni giorno dal bianco del mio blocco per appunti al computer è il mio lavoro di ogni notte.
Ma...
Anche se li definisco scarabocchi, neppure la mia normale calligrafia è molto bella.
Penso solo che un giorno il blocco per appunti sarà utile.
*foto del blocco*
Questo è il documento del mio viaggio a Pechino, rivelerò i dettagli in seguito.
Dato che alla fine del viaggio non voglio accumulare troppi bagagli, prima ho comprato dell’intimo che va buttato dopo averlo indossato una volta.
In questo modo quello che indosso un giorno può essere buttato, e il bagaglio diminuisce.
Ci sono stati un paio di giorni, ho buttato tutta la biancheria in un sacco per la spazzatura, e ho buttato il sacco della pattumiera della stanza.
E dopo, ogni volta che finivo di lavorare e tornavo nella mia stanza, scoprivo che la biancheria che avevo buttato compariva fuori dalla pattumiera, lavata e ben piegata.
... è andata avanti per giorni.
Non importava in che modo la buttassi, la biancheria che buttavo tornava, come in una favola.
‘Era questa quella che avevo buttato, o quest’altra?’
‘No... quella... è quella che ho buttato via...’
Quindi ora ho deciso di riportare tutta questa biancheria in Giappone.
In origine volevo essere pigro, non lavarli e non portarli indietro, mi dispiace.
Torniamo alle Olimpiadi.
Quando Hamaguti Kiyoko (giocatrice di basket) ha vinto la medaglia di bronzo, sono corso subito vicino al campo per prepararmi all’intervista.
Nel momento in cui mi ha visto, ha detto ‘Ho ascoltato quella canzone!’
Per via del poco tempo, se n’è andata dicendo solo quello.
Dopo al cerimonia di premiazione, l’ho intervistata di nuovo e si è spiegata.
Dopo aver passato le semifinali, è rimasta nel villaggio olimpico per analizzare le tecniche delle sue avversarie.
Ma più le analizzava più diventava ansiosa
‘Sembra che gli avversari siano molto più forti...’
‘No, sono io la più forte!’ subito si ripigliava.
E in quel momento stava ascoltando ‘Everybody Zenshin’.
Poi è arrivato il momento della sfida per la medaglia di bronzo, e prima della gara aveva ‘Kaze no Mukou e’ a ripetizione nel lettore.
Cose così succedono davvero, eh...
In questo modo, è stato davvero ‘Come Arashi, abbiamo usato le nostre canzoni per supportare gli atleti’, mi ha molto commosso.
Facendo altre interviste, ho scoperto anche che le canzoni degli Arashi (incluse altre canzoni oltre ‘Kaze no Mokou e’) hanno accompagnato molti altri atleti olimpici.
FOR DREAM!
Oggi finalmente è uscito ‘Kaze no Mukou e/Truth’, spero che tutti ne siano al corrente.
Qui era l’ichimen di oggi, grazie mille.
20 agosto
Sakurai Sho
Vol 15
Fine dell’estate
La prima esperienza allo Stadio Olimpico Nazionale è terminata, sembra che le cose si siano fermate.
Ricordo il mese delle piogge.
Le Olimpiadi di Pechino, poi l’inizio delle interviste con l’atleta Kosuke Kitajima, e ora finalmente è iniziata anche per me un’estate che mi appartiene.
‘Bene, d’ora in poi devo lavorare sodo’
Questo tipo di mentalità è rimasto fino ad ora, per me per cui gran parte dell’estate è già finita.
Poi, il 7 settembre, ho avuto la tanto desiderata giornata libera, e ho proceduto con un sonno di 14 ore.
Ya ~.........
Ho dormito proprio profondamente.
Ricarica delle batterie completata.
Alle Olimpiadi sono stato molto colpito dalle parole e dai movimenti dei corridori.
Dopo che fu dato il premio per la staffetta 4x100 metri, l’atleta Suetsugu ha detto delle parole che mi sono rimaste impresse nella memoria, mentre ero sul palco dello stadio nazionale.
‘Stiamo solo vivendo una storia che i nostri antenati hanno già creato...’
Ho ripetutamente colto nuovi significati in questa frase.
Quindi, con questo concerto allo stadio nazionale, fin dalle prove, ho fatto un sacco di foto come al solito.
Anche se tutti si sono portati le loro macchine fotografiche, io ero l’unico con una macchina a lente riflettente attorno al collo.
Tutti guardavano mentre io, con entusiasmo, facevo foto senza fermarmi durante le prove, e mi dicevano:
‘Papà, fammi una foto!’
Per via di questa situazione, mi sono dovuto prendere cura dei membri dandogli corda.
Perché io sono il papà.
E quindi!
Anche se non ci sono molte foto, vorrei mostrarne a tutti qualcuna.
Alba. Notte.
*foto molto ben fatte del Kokoritsu, una all’alba, una di notte*
In questi due giorni ho fatto almeno 200 foto.
…… Cosa ho fatto. Ora devo sviluppare tutte le foto che includono gli altri membri.
Durante il concerto, quelli presenti erano quelli collegati all’agenzia degli Arashi, quelli delle agenzie di registrazione e lo staff, com’è ovvio.
E ora si aggiungerà anche staff che non è legato agli Arashi.
Questo è lo Stadio Olimpico Nazionale! Riuniamoci tutti! ... Questo tipo di scena.
Ognuno, dentro di sé, ci starà guardando mentre siamo sul palco con occhi gentili.
... anche se ora siamo tutti dispersi, il forte sentimento di cui si è parlato nel nostro photobook è ancora qui:
‘Per quanto riguarda gli Arashi, è così, c’è la consapevolezza che ‘potrebbero essere solo queste 5 persone insieme’, una presenza che combina i pensieri e gli sforzi di tutti, questo sono gli Arashi’
Questo è il momento della verità.
È maggiore del momento in cui si combinano i volti sorridenti di tutti con la nostra presenza in quel posto chiamato ‘Stadio Olimpico Nazionale’. Probabilmente è...
Il concerto che porta verso il ‘Sogno’.
Anche se sono un po’ prolisso, sono sinceramente grato a tutti quanti.
Con questo sogno, ci muoveremo verso l’Asia.
08ARASHIC
Andiamo.
Sakurai Sho
Vol.16 (2008.09.09)
Supporto
Qualche giorno prima del concerto del 6, c’era una partita di baseball allo Stadio Jingu, vicino allo Stadio Olimpico Nazionale.
Ho sentito dallo staff dell’NTV che, prima della partita, uno dei giocatori dello YAKURUTO, 由规, ha detto:
‘Ah... oggi c’è un concerto degli Arashi... Mi piacciono...’
E dopo, 由规 ha ricevuto un importante riconoscimento per il baseball professionale.
Era la prima volta che facevo un concerto nello Stadio Olimpico Nazionale.
E proprio accanto allo stadio, nel campo di baseball dello stadio Jingu, 由规 ha vinto la sua prima partita.
In luoghi simili, in momenti vicini tra loro, abbiamo potuto entrambi sperimentare con successo una nostra ‘prima volta’.
Ciò mi ha reso molto felice.
Mi sono sentito... in qualche modo connesso a lui...
Eravamo entrambi nel nostro campo, facendo del nostro meglio nelle nostre performance, per creare un momento che ci desse forza a vicenda.
9 settembre
Sakurai Sho
Vol.17 (2008.09.19)
Verso il Tour dell’Asia
Le prove del tour asiatico sono iniziate oggi.
Essendo impegnati con varie cose, la discussione è terminata solo nel mezzo della notte.
Quando ce ne siamo accorti, era già passata la mezzanotte.
Da quel momento siamo riusciti a decidere la scaletta.
Per determinare il tempo libero a disposizione di ogni membro, il nostro manager ha usato l’alfabeto latino.
‘SAM OK’
Ecco.
SAM?!
Eh?! Sta arrivando il signor Sam?!
Che sta succedendo?!
Pensavo a queste cose mentre cercavo di capire la situazione...
Tutti hanno cercato di trovare un significato a quella situazione nel loro modo, e tutti sono finiti nel panico.
E dopo, per qualche ragione, abbiamo iniziato a ridere a crepapelle (atteggiamento da notte fonda, decisamente).
Poi siamo tornati all’argomento dei nostri impegni.
‘OSAM OK’ Oh... Osam?! Osam-san?!
Eh... a proposito, chi è?!
Lo conosciamo?!
Che tipo di persona è? Fa paura? È gentile?
In realtà lo scherzo non è arrivato a questi livelli, ma questa storia di ‘OSAM’ continuava a farci ridere come matti (ancora più immersi nell’atteggiamento da notte fonda).
Torniamo alle prove di questo tour asiatico.
Ninomiya era impegnato con le riprese del suo drama, quindi Ohno, Sakurai, Matsumoto e Aiba avrebbero avuto più occasioni di provare insieme.
Nel mese di ‘OSAM’.
La stanza delle prove sarà caldissimi, e rafforzerà il nostro legame.
Non vedo l’ora.
19 settembre
Sakurai Sho
Vol.18 (2008.10.10)
Qualche giorno fa abbiamo fatto una festa a sorpresa per il matrimonio di un membro dello staff che si è preso cura di noi sin dal debutto degli Arashi.
Il piano era quello di cogliere di sorpresa la coppia, mentre uno dello staff avrebbe gridato ‘Prendiamo lo champagne!!’.
E noi Arashi saremmo arrivati improvvisamente nella stanza.
Abbiamo avuto poco tempo per via delle prove del concerto.
Stavo pensando ‘Dobbiamo almeno congratularci con lui, a qualunque costo’
Quindi ci siamo nascosti nella sala d’attesa e abbiamo aspettato il segnale dello staff.
Abbiamo aspettato.
... Aspettato.
... Aspettato.
Un membro dello staff ha detto ‘Onegaishimasu’.
E ha dato a Matsumoto un ‘party cracker’ [non so davvero come tradurlo in italiano... quelle specie di cose che tiri la punta e fanno rumore che si usano nelle feste... ecco, questi http://www.oldenglishcrackers.com/party-crackers.htm].
Così, una volta aperta la porta, avremmo potuto completare il piano ‘Sorpresa!’.
Abbiamo sentito il segnale dalla stanza accanto.
‘Champagne!’
Uno dello staff mi ha detto ‘Sakurai-kun, prendi questa. Riprendi le facce di tutti, onegaishimasu’
... Eh??? Io???
E mi ha dato una telecamera come se nulla fosse.
Per diminuire i tremori, ho dovuto reggermi il gomito destro con la mano sinistra...
Cosa???
Questo è un ruolo da papà!!
Non ho ripreso solo i volti sorpresi della coppia, ma anche quelli felici di tutti che mangiavano.
Ok.
Domani saremo all’estero per il nostro tour.
Ho già messo in valigia la mia camera fotografica.
Riprenderò ogni momento, riprenderò ogni membro!!
Ok.
È ora di andare.
10 ottobre
Sakurai Sho
Vol.19 (2008.10.20)
Secondo giorno a Taiwan
Durante il secondo giorno in Taiwan, tutti i membri sono andati nel centro massaggi in cui io e Aiba-chan siamo andati l’ultima volta.
C’era una persona che si occupava di massaggiare il corpo, un’altra la testa, un’altra per i piedi, una per le unghie e una infine per pulire le orecchie.
Mi sono sentito proprio come un re, con 5-6 persone al mio servizio.
Ma la stanza era decisamente affollata.
Come il tempo passava, gli altri membri iniziavano a sentirsi assonnati, e ad un certo punto c’era solo una persona che faceva dal suo meglio per parlare con i massaggiatori a voce il più bassa possibile.
Aiba: RAN RAI RA!! RAN RAI RA!! (Gli Arashi sono qui!) Tjia Yo~, Tjia-Yo~ (Fate del vostro meglio!)
Quelle parole venivano ridette in ripetizione ogni pochi minuti.
Aiba-kun.
È giusto.
È giusto, ma...
20 ottobre
Sakurai Sho
Vol.20 (2008.11.01/03)
Una volta arrivati in Corea siamo subito andati al ristorante di carne grigliata che avevamo visitato due anni fa.
Tutti erano d’accordo ‘Era memorabile, eh...’
Tranne io.
Sembrava di assistere ad una discussione in cui parlano persone che sono nate nello stesso posto, e io sono l’unico a non riuscire ad inserirmi nei loro discorsi.
Era assurdo, più la discussione si animava, più io venivo tagliato fuori.
Perché...
Perchè è così...
Ci ho pensato con calma, e ho realizzato che due anni fa dovevo fare delle interviste per ZERO, quindi mi sono incontrato con gli altri a metà viaggio.
Questo significa che questa è la prima volta che siamo in Corea tutti e cinque.
Salve a tutti.
Quindi ho provato la specialità che mi avevano consigliato, l’hot pot di miso piccante.
Dentro il recipiente c’era del chili verde, quindi era piccantissimo.
Proprio quando stavo per finire di mangiare, tutti hanno iniziato a ridere di me.
Perché...
Cosa sta succedendo...
Mi sono guardato...
Completamente sudato.
Gocce di sudore mi rotolavano dal mento, i pantaloni sulle ginocchia erano a chiazze che ricordavano la bandiera del Giappone.
Questo è il potere del chili...
Aumenta la circolazione sanguigna!
Yeeya!
Che bella sudata che è stata...
Mh, volevo mostrarvi una foto e dire ‘Questo è l’hot pot di miso piccante’
Ma ero troppo impegnato a mangiare e mi sono dimenticato di fare le foto.
Quindi guardate solo le foto che ho fatto prima di mangiare, perdonatemi.
Ecco!!
*foto*
1 novembre
Salve a tutti.
Sono io.
Volevo scriverlo in AjiArashi, ma lo faccio qui.
2 novembre.
Dopo la fine del secondo concerto a Seoul...
23.50
Gli Arashi e lo staff, tutti riuniti nel balcone dell’albergo.
Mentre ammiravano lo spettacolare scenario notturno, abbiamo iniziato il conto alla rovescia per il non anniversario.
Una volta scoccata la mezzanotte, tutti hanno aperto le bottiglie di champagne, e abbiamo celebrato l’inizio del decimo anno.
I membri dello staff avevano anche preparato una torta, abbiamo festeggiato con torta e vino.
Aiba-kun ha assunto il compito di tagliare la torta, e il pezzo davanti a me era grande quanto due.
Era davvero troppo grande.
E Matsumoto-kun ha iniziato a scaldarsi ‘Oei...’
Ohno-kun e Ninomiya-kun si sono semplicemente messi a guardare il fiume Han chiacchierando per tutto il tempo.
Questo tipo di scena è abbastanza normale per me, ma guardandoli tutti in quel momento, improvvisamente ho iniziato a pensare ‘siamo arrivati così lontano...’
9 anni fa non sapevamo nemmeno cosa era cosa.
Ci trascinavamo dietro rancore e nervosismo, il che ci ha fatto inconsciamente nascondere i nostri veri sentimenti.
Sembrava che fossimo stati appena buttati in mare aperto.
E da allora...
Ci siamo immersi, dimenticandoci di noi stessi, andando avanti ogni giorno, continuando ad essere positivi lottando sempre duramente, costantemente fino ad oggi.
In quel periodo non riuscivamo nemmeno ad immaginare una notte come questa durante un tour all’estero.
Quindi ho provato un miscuglio di emozioni.
Quindi, grazie a tutti coloro che hanno supportano e hanno supportato gli Arashi.
Il decimo anniversario è davanti a noi.
Continuiamo a divertirci fino a perdere coscienza di noi stessi.
3 novembre
Sakurai Sho
traduzione inglese a cura di: sumoboy
Vietato ri-postare le traduzioni o usarle in alcun modo: si può postare il link al post, che resterà pubblico.
NOTA: tutte le traduzioni sono dall'inglese all italiano, NON direttamente dal giapponese, quindi probabilmente qualcosa andrà 'perso'
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