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Vol.00 (2008.03.30)


Cos’è Otonoha??

Salve.
Ho iniziato una serializzazione.
Qui è Sho Sakurai.

Ogni 10 e 20 di ogni mese (+ α) ci sarà un aggiornamento.
Ho il progetto di scrivere qualcosa due volte al mese, più ogni qual volta senta l’urgenza di farlo.

Potrei parlare di me, potrei spiegare i testi di qualche canzone, potrei mettere delle foto, oppure potrei non fare nessuna delle cose appena citate.

Esattamente!!
Non ho ancora deciso nulla!
Farò semplicemente quello che mi viene da fare sul momento.

Spero che continuerete a leggere.
 Sho Sakurai

Vol 1 (2008.04.10)

Pechino

Eccoci.

Per via di varie cose qui e lì, lavorerò ufficialmente come inviato per la televisione giapponese per i Giochi Olimpici di Pechino.
Ovviamente i miei occhi si sono soffermati per la prima volta sulle Olimpiadi durante i Mondiali di pallavolo del 2007.
E’ stato allora che ho sentito da parte dei giocatori commenti come
‘Le Olimpiadi sono completamente diverse’
‘Quando ci vai, l’intero mondo cambia’
All’epoca continuavo a pensare
‘Voglio vederli su quel grande palcoscenico!’
Poi è cambiato in
‘Voglio un assaggio di quello che provano alle Olimpiadi!’
Molto impudente da parte tua, Sakurai, visto che non sei neppure un atleta...
Comunque, nella veste d’inviato, non vedo l’ora di poter parlare con tanti dei nostri atleti.
Attualmente siamo nel bel mezzo delle riunioni e delle registrazioni delle interviste.
Andranno in onda ogni settimana, quindi non perdetevele!
A proposito, ultimamente una cosa alla quale siamo tutti interessati è l’uniforme di Yasuhiro Ueyama-san, rappresentante della disciplina del trampolino elastico.
Il cerchio rosso del sole con la scritta ‘JAPAN’
... quant’è fiero!
Però guardandolo ti trasmette dello spirito combattivo...
Siamo solo degli umani...
Giusto.
È così.
Fino alla cerimonia d’apertura... solo quattro mesi ancora.
Ora vado in missione per ottenere la verità nuda e cruda dai nostri atleti.

Sakurai Sho

Vol 2 (2008.04.20)

Navigatore

C’è qualcosa che mia madre mi ha sempre detto, sin da quando ero giovane.
‘Un uomo deve sapere cosa c’è intorno a lui. Un uomo che deve guardare il navigatore satellitare mentre guida è un idiota’.
Ovviamente mia madre conosce le strade molto bene.
Ancora meglio, una volta che ha percorso una strada, non se la dimentica più.
Per via dell’influenza di una madre del genere, la macchina della mia famiglia non ha mai avuto un navigatore satellitare.
Al suo posto c’è una cartina che fu fatta prima che esistesse Odaiba.
(Ora stiamo meglio senza la mappa. Era veramente qualcosa di doloroso)
In altre parole, tutto ciò su cui puoi contare è te stesso.
Sono passati 7 anni da quando ho preso la patente. Ho sempre guidato come mi era stato detto.
Il tempo è passato...

2007
Io e Ninomiya dovevamo apparire nel programma ‘Tokyo Friend Park’.
Non avevo nulla che desideravo vincere, quindi ho mandato un messaggio alla mia famiglia.
Sho: Sarò ospite al Friend Park. C’è qualcosa che volete?
Mamma: Un navigatore satellitare per la macchina ♥

...Ehi. Mamma.
Cosa dovrei farne del sistema di valori che ho sempre avuto?
Cosa dovrei farne degli ultimi 7 anni?
Qualcosa dentro di me ha fatto uno strano suono, prima di ritirarsi nel profondo.
Ma la storia continua.
Qualche giorno fa tutta la famiglia è tornata in paese.
Navigatore:  Dirigersi presto verso la destra.
Papà (nel posto di guida): Questa storia del ‘presto’ è troppo difficile. Preferirei che dicesse semplicemente ‘qui’.
Fratello minore (nel sedile di dietro): E’ solo che il navigatore non vuole avere nessuna responsabilità!
Geniale!! Questo è mio fratello!!
La personificazione del navigatore satellitare!
No.
Lui vede le cose dal punto di vista del navigatore!!
Non ci siamo più preoccupati della faccenda del ‘presto’.
Abbiamo iniziato a chiamarlo ‘Navi’ o ‘Signor Navigatore’.
Nella macchina risuonavano le nostre risate.
A parte gli scherzi...
Il navigatore satellitare è DAVVERO una cosa magnifica.

Ciao. Arrivederci. Alla prossima!

Sakurai Sho

Vol 3 (2008.05.04)

Prima del bivio

Le mie giornate sono piene, tra Yattaman e le interviste relative alle Olimpiadi e alla pallavolo.
Ma soprattutto sono piene per via delle prove del Dream-A-Live.
E tra tutte queste cose, la coreografia per il mio solo ‘Hip Hop Boogie’ è stata completata.
Bene!!
Lasciate che vi annunci il nome del coreografo!!
È...



(rullo di tamburi)



Yara Tomoyuki!!!!
YAY!!
Il momento è giunto.
Beh, in realtà la nostra prima collaborazione risale a quando io e Yaracchi, ai tempi dei Juniors, facemmo uno ‘Shinme’ (danza in due).
Il fatto che la coreografia di allora fosse fantastica è un dato di fatto, e il tempo che abbiamo passato a crearla è stato bellissimo.
‘Yaracchi, qui vorrei fare di più così’
‘Ah. Allora che ne dici di questo?’
‘Oh! Così è molto meglio. Puoi farla così, per favore?’
E mentre parlavamo così, ho avuto dei flashback sul tempo che abbiamo trascorso insieme in passato.
Quel tempo in cui eravamo dei Juniors...
Eravamo stati assorbiti dalla danza, ogni giorno guardavamo video di ballo, e studiavamo i passi che andavano di moda in quel periodo.
Dicemmo al responsabile delle coreografie dei Juniors
‘Per favore, ci lasci fare la coreografia per la nostra parte’
E pensavamo ai nostri passi ogni settimana.
Poi...
Io ho dovuto fare il rap per gli Arashi.
Lui è andato a ballare con i Musical Academy.
E ora possiamo lavorare insieme sulla stessa cosa. E già solo questo mi rende immensamente felice.
È fantastico.
Molte volte, mentre proviamo la coreografia, sto davvero bene.
Ovviamente non l’ho mai detto a Yaracchi.
E ‘Hip Hop Boogie’ si sentiva un sottofondo.
Yaracchi.
Grazie per la coreografia.
Da allora sino ad adesso, e da ora in poi, vai avanti.
E buona fortuna.

4 maggio
Sakurai Sho


Vol 4 (2008.05.08)

In questi ultimi mesi ho continuato con il mio compito di giornalista per le Olimpiadi.
E ho dovuto affrontare una nuova sfida.
Un’intervista faccia a faccia con l’allenatore della nazionale giapponese di baseball, Hoshino Senichi.
Non è uno degli atleti che ho intervistato sin’ora, è un ‘allenatore’.
Non è della mia stessa generazione, ma di quella di mio padre.
E soprattutto, ho avuto solo 10 minuti per intervistarlo in diretta televisiva.
È stato molto diverso dal modo in cui ho condotto le interviste sin’ora.
Le mie interviste sono sempre durate un’ora.
Quindi, in modo da sentire la ‘franca verità’ da queste persone, ho condotto le interviste basandomi sulle seguenti strategie.
‘Mangiare insieme’
‘Non portarmi dietro nessun tipo di materiale e non tenere appunti davanti a me’
‘Essere solo noi due, lontani dallo staff’
‘Rompere il ghiaccio nei primi 10 minuti di un’intervista di un’ora’
M.A!!!!!

Questa volta non ho potuto usare nessuna di queste strategie.
Allora, Sakurai, che hai intenzione di fare?
Che posso fare?

Ci ho pensato, e alla fine non mi era rimasta nessuna possibilità.
Se non studiare.
L’intervista in diretta si stava avvicinando, e il tempo in cui l’avrei intervistato era poco e prezioso.
Quindi.
Prima dell’intervista sono entrato nel mio camerino e ho passato un’ora a prepararmi per l’intervista che avrei dovuto sostenere di lì a poco.
Poi è arrivato il momento.
Prima di tutto, non era nel nostro solito studio.
Ed ero da solo con l’Allenatore.
E ho dovuto correre da uno studio all’altro, quindi ero un po’ frustrato.
E, in qualche modo, ero sulle spine.
Non lo chiamerei nervosismo.
È qualcosa che trovo difficile da descrivere a parole.
Ma per qualche motivo mi sono sentito sulle spine per tutto il tempo.
Poi, il telegiornale è iniziato nell’altro studio.
Sono tornato lì per dare i miei commenti, e proprio mentre stavo per andare nell’altro studio...


Ralph-san mi ha teso la mano e me l’ha stretta.
Quel Ralph-san che si occupa delle notizie sportive.
È stato un mio senpai a scuola, e si è sempre preso cura di me sia sul lavoro che in privato.
Ah, mi sto sbagliando.
Ralph-san.
Con la sua mano ha preso la mia e l’ha stretta forte. E non ha detto una parola, ma mi ha solo guardato.
Cos’è? Una stretta di mano.
In cambio per non aver detto una parola.
È stato un momento che è durato per una manciata di secondi.
È stata solo una stretta di mano, ma per me è stata davvero importante.
Grazie a questo, o a chissà cos’altro, quando l’intervista è iniziata mi sentivo stranamente molto calmo e composto.
E poi, l’intervista è finita.
Durante la pausa pubblicitaria, ho fatto una foto con l’allenatore.
Lo staff ci ha detto
‘Mettetevi più vicini!’
Allora l’allenatore ha messo un braccio intorno alle mie spalle.
E poi ha detto una cosa.
‘Ora sei mio figlio! (risata)’
Probabilmente non era nulla di che, e di sicuro era solo una battuta a cuor leggero.
(e se fosse stata detta per davvero, le conseguenze legali di una cosa del genere sarebbero stupefacenti)
Però...
Davvero.
Ero perplesso.
Lo vidi come un segno di riconoscimento.
E all’improvviso, il peso sulle mie spalle era sparito.
E sono tornato nello studio vero e proprio.
Susue-san era di fronte al muro portando le notizie.
Quando sono passato accanto a Ralph-san...
Ci siamo stretti la mano con fermezza.
Questa volta nessuno di noi aveva preso l’iniziativa.
È stata una solida stretta di mano.
Vi chiederete cosa si trasmette con una stretta di mano.
Credo che trasmetta sentimenti che non si possono descrivere a parole.
E così è passato un altro giorno in cui ho ottenuto qualcosa di nuovo.
Nota aggiuntiva:
ho finito di girare Yattaman.
Gli altri stanno ancora girando, ma io ho finito prima di loro.
Sapete, per i bambini, quando giocano con le figurine dei supereroi
E urlano ‘Do-n!!! Waah!! Attacco!!’
Ecco, mi sembra, da adulto e usando i soldi di altre persone, di aver giocato durante le riprese di questo film.
Quel sogno, o quella sensazione di trovarsi in un set pieno di cose per bambini.
Dal regista ai membri dello staff, tutti sembravano divertirsi.
E quando ero sul set mi divertivo anch’io.
Aspetto il momento in cui quel calore potrà essere trasmesso al pubblico attraverso il grande schermo.
Ora è tempo che mi prenda una pausa.

8 maggio
Sakurai Sho


Vol 5 (2008.05.15/18/19)

Come un papà!

Le tende si aprono!
Finalmente!
F-finalmente!

Con i concerti di Osaka, è iniziato il tour degli Arashi.
Ma per me, il modo in cui le tende si sono alzate, è stato un po’ diverso.
Non ho viaggiato insieme agli altri membri, e ci sono state due occasioni in cui sono entrato nel camerino e ho dovuto aspettare che arrivassero gli altri.

15 maggio

Durante il giorno sono andato a Kyoto a intervistare qualcuno, e una volta finito sono arrivato per primo sul luogo del concerto.
E ho aspettato che arrivassero gli altri.

18 maggio

Sono tornato a Tokyo ieri per via della finale di pallavolo, così la mattina ho lasciato Tokyo per andare a Osaka e sono entrato nella sala per il concerto.
E ho aspettato che arrivassero gli altri.
È strano, ma quando la persona che stai aspettando arriva tiri un sospiro di sollievo.
È come se gli stessi dicendo ‘Bentornato a casa!’ ‘Vuoi mangiare qualcosa? Vuoi farti un bagno?’
Qualcosa di simile a questo tipo di sensazione.
(capite quello che intendo?)
Quindi, ho fatto la strada Tokyo-Osaka per due volte da solo (ovviamente il mio manager era con me)
Dopo, dopo il concerto, mentre stavo tornando a Tokyo,
la realtà mi è piombata addosso per la prima volta, vedendo che la persona accanto a me era un componente degli Arashi.
‘Il tour è iniziato...’
Stavo guardando la faccia addormentata di Satoshi-kun, che sembrava stesse facendo una bella dormita, accanto a me.
La realtà mi piombò addosso: ‘... il nostro tour è iniziato. Noi cinque’
... Eh?
Non è una frase troppo melensa?
Sembro il padre di qualcuno!
‘Beh... un padre che osserva il figlio che dorme beatamente deve essere molto felice!’
Sono come un papà!
Però...
Il tour è iniziato mentre stavo viaggiando da solo.
Quindi quando noi cinque siamo tornati insieme, in qualche modo mi sono sentito confortato.
‘Sì, sì, è quel tipo di sensazione’ ho detto.
Quindi!
Il viaggio degli Arashi durerà fino al 6 di luglio.
Per prima cosa, Osaka è stata molto divertente.
Abbiamo ricevuto molto entusiasmo dai fan.
Grazie.
Spero che anche il viaggio di quest’anno sia fantastico.

19 maggio
Sakurai Sho


Vol 6 (2008. 05.21)

Unità

Sono andato a fare un’intervista?
Guardata?
La Nazionale femminile giapponese di pallavolo contro la Repubblica Dominicana.
Ho finito in fretta i miei compiti e sono corso lì.
Dopo aver raggiunto il campo, la partita stava già per finire.
Anche se sono arrivato in ritardo, era la partita per arrivare a Pechino, quindi è stato molto importante poter assistere a questo momento.
La partita era vivace, c’era un’atmosfera colma di eccitazione, quindi sono andato a intervistare le giocatrici.
Sakurai: Aaah, è stata una bella partita!
Atleta Takahashi: Sì! Grazie.
Sakurai: Ma c’è ancora un’altra partita!
Atleta Takahashi: Sì... la gara continua.
... in effetti.
I risultati non sono ancora usciti.
I campioni brilleranno solo da una parte.
In quel momento ho percepito di nuovo l’intensità della psiche dei giocatori in questo campo.
Questa volta vi mostro una foto (anche se un po’ sfocata)
*foto di una piccola busta bianca con il logo del Giappone*
Me l’ha data lo staff della squadra del Giappone, è un amuleto fatto a mano.
Ce l’hanno tutti i membri dello staff.
Dentro c’è ‘Desiderio di vittoria’ e ‘Unità’.
I pezzi di carta con su scritte queste parole sono piegati in modo da contenere delle monete da 10 e da 5 yen.
Guardando l’amuleto messo vicino al mio pass da giornalista, ho ripensato a quella frase.
Autunno del 2007.
La prima volta ad Osaka sono andato a fare un’intervista di notte.
C’è stata una frase, in mezzo alle bevute e ai brindisi.
Allenatore Yanagimoto: Un brindisi in onore di tutti quelli che sono venuti. Tutti coloro delle stazioni televisive. La squadra del Giappone, incluso Sakurai-kun, onegaishimasu.
‘Unità’
Oltre il campo...
O meglio, stando al di là del campo.
Un altro passo in più verso le Olimpiadi.

21 maggio
Sakurai Sho


Vol.07 (2008.06.08)

Come Alive

Coppa del mondo (maschile) del 2007, sono tornato nei campi da pallavolo come presentatore.
Essere il presentatore mi ha dato l’opportunità di collegarmi agli sport.
Lasciatemi rendere conto per la prima volta di una cosa...
‘I biglietti per le Olimpiadi’ dei Mondiali del 2007, che si sarebbero svolte circa sei mesi dopo.
Un luogo inaspettato.
Un inaspettato ruolo da presentatore.
Un inaspettato biglietto per Pechino in quel momento.
In quella partita.
Non me lo aspettavo.
Che ce l’avremmo potuta fare.
Ogni volta che l’atleta Masaji veniva mandato in campo dall’allenatore, il mio cuore faceva un balzo emozionato.
Forse è per questo che quando l’ho intervistato, quello che ha detto è rimasto dentro il mio cuore.
‘Anche solo la passione per il gioco... anche quelle persone che vorrebbero continuare a giocare ma non possono. Custodisco in me lo spirito di tutti gli atleti che si sono ritirati’.
Sconfitta l’Argentina, il biglietto per Pechino nelle mie mani, Kawai-san che non è bravo con le parole.
Selezionando l’atleta Masaji come rappresentante, tutto il Giappone era nella stessa stanza per la prima volta, e il capitano della squadra (all’epoca) Kawai Shun, disse questo:
‘Olimpiadi... voglio che anche le prossime generazioni ne siano emozionate’.
Quando l’atleta ?? (non c’è la traduzione) è fuori dal campo, si concentra sempre sulla tecnica di Masaji.
Anche nella conferenza stampa ha detto chiaramente:
‘Voglio diventare un giocatore come Masaji-san’.
L’ultimo attacco di Masaji.
L’attacco che deciderà se andranno a Pechino, è pregno di significato.
Il giocatore Tomonaga dà molto significato all’ultima palla.
16 anni.
‘La storia è cambiata’.
Questo è stato detto su Ueta.
Giappone.
Ho ricevuto la comprensione dell’allenatore Ueta e del giocatore Masaji su tutta la squadra del Giappone.
‘Collegamento con la storia’.
L’unica partita di pallavolo che testimonierà il biglietto per Pechino.
Forse ora la battaglia è iniziata.
È come la maglietta che ho ricevuto dalla squadra del Giappone.
*foto con le parole ‘Come Alive!’ su una maglietta rossa’*
Aspetto che rinasca anche la squadra femminile.
Altre faccende.
Sono andato a visitare il luogo delle riprese in cui sono apparsi in TV gli atleti uomini e donne, insieme.
Sto dalla parte della telecamera.
Guardare lo studio da questa nuova prospettiva, ma soprattutto...
Le espressioni  degli atleti sono davvero belle.
Nel corso del programma ce n’erano anche altri,
ma sempre in quell’atmosfera rilassata.
Piena di sicurezza.
Era davvero una bella espressione.
Atleti uomini e donne di tutto il Giappone.
Ce l’avete messa davvero tutta.
Mi congratulo sinceramente con voi.
Non vedo l’ora di essere a Pechino...
Per vedere quelle espressioni su di voi.

8 giugno
Sakurai Sho


Vol 8 (2008.06.10)

Come vivere con una frattura

Prima esperienza.
Sono passati dieci giorni da quando ho sperimentato la mia prima frattura, all’età di 26 anni.
Vorrei scrivere della mia vita con un osso fratturato.

1.Tutti sono stati molto gentili con me
Prima del concerto del primo di giugno.
Non riuscivo a tenere il phon per sistemarmi i capelli.
Il mio manager mi ha aiutato.
Sakurai: ehi, è fantastico. Tutto questo è fantastico. Tutti sono davvero gentili con me.
Manager: ... solo per oggi.
… Oi!!!!
No.
… giusto.
Anche dicendo di no, in questi 10 giorni è stato molto gentile nei miei confronti.
Anche la squadra degli Arashi è stata davvero calorosa con me.

2.Famiglia
Mia sorella mi ha messo le bende e mi ha fatto un impacco di ghiaccio.
Un giorno sono andato a pranzo con mia sorella. Non ce la faceva a guardare il suo fratellone che non riusciva a tagliare ciò che aveva ordinato, quindi l’ha tagliato per lui.
Sorella:... sarebbe stato meglio se non l’avessi ordinato (risata)
... sicuramente.
Ma volevo davvero mangiarlo.
Il pollo.
Sono riuscito a farmi lavare la schiena da mio fratello.
Fratello maggior (al fratello minore): Ehi, dovremmo andare a fare il bagno insieme, qualche volta! Potresti lavarmi la schiena! Approfittiamo di questa occasione per fare il bagno insieme nudi!
Fratello minore: Quando finisco questa relazione, ok?
Fratello maggiore: Sì.
YAY!!
Sì! Istruzione obbligatoria!!
Sembrava volerci parecchio tempo, quindi sono entrato in bagno per primo.
Mentre mi stavo lavando il corpo, la porta si è aperta.
E c’era mio fratello con i pantaloni arrotolati fino alle ginocchia.
Oi!!!!
Così è troppo facile!!
Cos’è successo all’interazione di corpi nudi tra fratello maggiore e fratello minore?!
Beh, immagino sia una persona impegnata.
Metticela tutta per la tua relazione, ok?

3.Riesco a fare delle cose anche con la mano sinistra
Essendo destro e non potendo usare la mano destra, non avevo altra scelta che usare la sinistra.
Mi è stato detto da varie persona
‘E’ un problema che tu non possa usare la tua mano dominante, eh?’
Però, inaspettatamente, si è scoperto che riesco a usare abbastanza bene anche la mano sinistra.
Inconsciamente uso la sinistra per scrivere le cose alla tastiera, anche per le e-mail.
Il passaggio è stato abbastanza fluido.
(infatti questo post è lungo, come quello precedente)
Quindi ho fatto una domanda a mia madre.
Figlio: Ehi, inaspettatamente sono in grado di usare efficacemente la mia mano sinistra. Riesco anche a calciare con la gamba sinistra. Non è che in origine ero mancino?! E mi avete fatto diventare destro?!
Mamma: Non posso ricordarmi cose del genere!
… Eh?
V-vaaaa bene.
È così?
Anche con tre figli, dovresti ricordartelo.
Beh, mi dispiace.
Mi sto... riferendo a cose di tipo erotico...
Beh beh beh, no no no...
Sono destro.

4.Come gli altri membri ammazzano il tempo
Durante un’intervista, abbiamo fatto un discorso.
Ho chiesto agli altri membri cos’hanno fatto mentre io andavo all’ospedale.
Aiba: Sono andato a fare un bagno.
Nino: Ho giocato.
Matsumoto: Stavo leggendo un manga.
Ohno: Stavo leggendo una rivista sulla pesca.
Sakurai: Oi!!!!!
‘Beh... eri in ospedale, no?’
‘Beh, non sapevo che fare... giusto?’
‘Dovevo pur fare qualcosa, no?’
‘Esatto. Altrimenti avrei pensato a cose strane, giusto?’
Oh, è così...
Che ci fosse stato un momento in cui tutti si sono sentiti così...
L’ho scoperto solo con l’intervista.
Quindi
Ancora una volta
Mi dispiace di avervi fatto preoccupare.
Sono vivo e scalciante.
Ogni giorno vado dal medico alla Touyou Medical School.
Il modo in cui gli esseri umani si curano e recuperano
Lo sto sperimentando ora, con il mio corpo.
Sono sulla via della guarigione.
Mi dispiace di aver creato agitazione.
Per riassumere,
vivo ogni giornata percependo che molte persone sono dietro di me a sostenermi.
A tutti, grazie.

10 giugno
Sakurai Sho


Vol 9 (2008.06.19)

Arte moderna

In preparazione al 24Hr TV, sono andato ad intervistare il disegnatore delle magliette di quest’anno, Takashi Murakami san.
L’intervista è durata circa un’ora, e si è svolta mentre mangiavamo il pranzo che Murakami-san aveva preso da un supermercato vicino.
Alla fine della nostra chiacchierata, alla mia domanda su quale fosse la sua percezione dell’arte moderna, mi ha risposto:
‘’Credo che siano i manga. Risalenti a poche centinaia di anni fa, i ritratti degli attori di Kabuki e il famoso Ukiyo-e ora sono delle forme d’arte. Quindi penso che in futuro anche i manga potranno diventare una genere artistico’
A parte questo, gli ho fatto molte domande sui contributi alla società e sul significato delle magliette, eccetera.
Per sapere l’intero contenuto, guardate NEWS ZERO!
Il più il nostro artista, Ohno Satoshi, attualmente è a Fukuoka.
Dopo che tutti avevano mangiato, lui voleva bere, così ci siamo tutti riuniti nella stanza del Leader.
Si è sdraiato vicino al davanzale, gli occhi che guardavano il mare in lontananza.
Sakurai: Che ti prende?
Ohno: Ho davvero voglia di pescare... mi sarei dovuto portare la canna da pesca...
Sakurai: Ah?! La voglia è così forte?
Ohno: Oggi c’è l’alta marea... potrei prenderne un sacco! (tutto un sorriso)
Guardandolo da vicino, ho notato che nella sua mano destra teneva un foglio di carta ‘Frequenza delle maree’.
Era una specie di tabella con le frequenze dell’alta e della bassa marea.
Sincero...
A tutti, lui è davvero sincero.
Tra poco verrà completamente assorbito dalle riprese del suo drama, e ogni giorno sarà molto occupato.
Non so davvero quando sarà la prossima volta che potrà pescare...
Buona fortuna, Ohno Satoshi.

19 giugno
Sakurai Sho


Vol 10 (2008.07.09)

Il Vertice di Toyako (*)

Sono dovuto andare a fare un servizio sul Vertice di Toyako, iniziato il giorno del Tanabata.
Ho lasciato l’albergo alle 7.30 del mattino.
Ho passato l’intera giornata a fare il servizio.
È ora di rivelare qualche retroscena del Servizio in Carica (soprannome non definitivo), che è andato in onda a NEWS ZERO.
Ogni giorno c’erano delle brevi riunioni dove i funzionari dei rispettivi paesi raccontavano alla stampa ciò di cui si era discusso al Vertice.
La persona che ho provato a intervistare era
‘Il presidente del Consiglio per l’Ambiente della Casa Bianca’.
Quella riunione era diretta alla stampa americana, quindi i giornalisti giapponesi non erano ammessi.
(ma apparentemente i mass media giapponesi ma di aziende straniere erano ammessi).
Per questo motivo, la mia unica scelta era quella di aspettare fuori.
Signor Presidente del Consiglio per l’Ambiente americano
‘Di cosa avete parlato alla riunione?’
‘L’America è d’accordo sul piano di ridurre le emissioni di gas inquinante del 50 % per il 2050?’
Ho aspettato pazientemente fuori dalla sala della riunione per fargli queste due domande.
Ma come potete aspettarvi, sono stato spazzato via senza alcun problema.
È stato davvero difficile per me da accettare, ma credo che sia stato un bene, nel senso che mi ha portato più vicino a comprendere ciò che sono soliti passare i giornalisti per completare le loro storie.
A parte questo, ho tratto informazioni dai giornalisti degli altri paesi, chiedendo:
‘Su quale parte del Vertice vi concentrerete?’
E così via.
Potrà anche essere un ‘Vertice sull’Ambiente’, ma, a seconda del paese, è lecito chiedersi se non ci siano altri interessi, oltre all’ambiente.
È successo quando ho intervistato un reporter di Shangai.
Dopo l’intervista normale  intervista, ho provato un nuovo tipo di approccio.
Il suo nome è...
‘Quanto sono conosciuti gli Arashi a Shangai?!’
Uh, no.
Questo è lo stesso membro degli Arashi la cui prima visita a Shangai avverrà quest’autunno, per l’avvicinarsi del concerto di Shangai.
È ora di intrattenere un po’ di pubbliche relazioni!
(anche se un po’ in ritardo...)
Sakurai: Conosce gli Arashi?
Reporter: Uh? Cos’è?
(Uh-oh)
Sakurai: Uhm... sono un gruppo di cinque ragazzi che cantano e fanno altre cose.
Reporter: Oh! Questo? (scrive il kanji di Arashi su un foglio di carta)
Sakurai: Esatto! Quindi li conosce.
(Fiuuu)
Sakurai: sono famosi?
Reporter: una mia amica è loro fan. Li consoce per via di vari drama televisivi. Nel gruppo ci sono degli attori?
Sakurai: (scrive un altro nome in kanji) Matsumoto?
Reporter: Sì, lo conosco!
(Oh!! Bene!)
Sakurai: (scrive ancora) Ninomiya?
Reporter: Sì, lo conosco!
(Yay per gli Arashi!)
Sakurai: Li conosce bene, eh.
(si aggiunge un membro dello staff)
Staff: Anche lui è negli Arashi.
Reporter: ...? Cosa?
Sakurai: (faccina piangente che agita la mano in segno di saluto)
Ma va tutto bene.
I reporter dell’America e della Francia, l’addetto stampa del Canada eccetera...
Ho fatto un sacco di pubblicità!
Attualmente nel centro dei media dovrebbe esserci un grande coro di ‘A.RA.SHI’.
(le possibilità sono del 10-20%. Meglio di nulla)
Oh, un’altra cosa.
Dopo che me ne sono andato, lo staff ha scritto il mio nome completo con i kanji, e il giornalista apparentemente ha capito chi fossi.
Bene, bene.
Che sollievo.
Comunque.
Mi è stata data l’opportunità di fare un servizio per l’apertura del Vertice nel mio paese.
È stata una strana coincidenza che il nostro concerto a Sapporo fosse finito il giorno prima del Vertice.
Grazie a una combinazione di varie coincidenze, sono stato in grado di fare un servizio sul Vertice con il più alto numero di presenze fin’ora registrate, tutte qui in Giappone, il Vertice di Toyako.
Comunque, è stata una giornata emozionante.

7 luglio
Sakurai Sho


(*) E’ il Vertice del G8, svoltosi a Toyako, in Hokkaido, tra il 7 e il 9 luglio del 2008. I temi principali sono stati l’andamento dell’economia mondiale, l’aumento dei prezzi delle materie prime, la crisi alimentare, il cambiamento climatico, lo sviluppo e l’Africa.



traduzione inglese a cura di: sumoboy & ringopuurin
Vietato ri-postare le traduzioni o usarle in alcun modo: si può postare il link al post, che resterà pubblico.
NOTA: tutte le traduzioni sono dall'inglese all italiano, NON direttamente dal giapponese, quindi probabilmente qualcosa andrà 'perso'
I commenti sono ♥♥♥

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